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Palazzo Maturi

Palazzo Piscitelli
Soprannominato “palazzo della Camera Marchesale”, palazzo Piscitelli è un palazzo marchesale, spesso dimora dei feudatari ed attualmente di proprietà della famiglia Piscitelli.

Palazzo Maturi
Costruito nel 1775, Palazzo Maturi è stato acquisito dal Comune di Amorosi nel 2006 ed è stato spesso utilizzato per mostre e manifestazioni. Il 16 marzo 2014, dopo un lungo ed accurato restauro, è stato inaugurato dinnanzi alla comunità amorosina. Il palazzo è stato adibito a Casa Comunale ed ospiterà in maniera permanente il Polo Culturale e Museale della Fondazione ‘’Allori’’, inaugurato il 17 marzo 2014.
Il polo è sito in un’ala del palazzo, accogliendo un’importantissima collezione di immagini e cimeli della Storia d’Italia dalla fine dell’800 al 2000: si tratta di un patrimonio inedito, mai esposto al pubblico, composto da fondi, archivi, testimonianze, cimeli garibaldini appartenuti a Bettino Craxi. La Fondazione Allori aveva chiesto uno spazio espositivo a Roma ed era stata contattata da Parigi e altre città per ospitare la Mostra permanente, ma la scelta è caduta su Amorosi, come Comunità del Sud, vista anche la rappresentatività del Palazzo che la ospiterà.
Accanto al palazzo è sita la cappella della famiglia Maturi, anch’essa costruita nel 1775.

La facciata della chiesa e il campanile
Sita nel centro del paese, è la chiesa parrocchiale di Amorosi.
La facciata, realizzata nel XVIII secolo, presenta un solo portale di ingresso ed è affiancata da un bel campanile settecentesco a tre ordini, caratterizzato dalla bicromia del tufo grigio e del tufo giallo. Nella parte terminale presenta un cupolino rivestito da embrici maiolicati gialli e verdi.
Al suo interno sono custodite pregevoli opere d’arte prevalentemente dei secoli XVIII e XIX.
Di notevole interesse sono la pala della Madonna del Rosario e il dipinto raffigurante San Michele Arcangelo che uccide il diavolo.

fonte: wikipedia